A oltre tre anni dall’omicidio dell’ambientalista e attivista per i diritti umani Berta Caceres, in Honduras continua la lotta del COPINH, il Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indigena de Honduras, l’organizzazione indigena del popolo Lenca fondata proprio da Berta, contro l’estrattivismo, la violenza e l’impunità di stato.
Alla lotta in difesa del territorio e dei diritti del popolo lenca si è aggiunta la battaglia per assicurare alla giustizia i colpevoli dell’assassinio della portavoce. La giustizia hondureña ha arrestato e poi condannato sette degli otto uomini, legati all’impresa DESA, accusati di essere gli autori materiali dell’omicidio ma ancora restano impuniti i mandanti politici.
Berta era la leader di un movimento campesino che difende il proprio territorio dalle speculazioni delle grandi imprese costruttrici. In particolare la già citata DESA, titolare del progetto idroelettrico Agua Zarca, voleva imporre la costruzione di una diga sul rio Gualcarque contro il volere di un’intera comunità. Da qui le minacce alla leader ambientalista e il successivo assassinio.
Nonostante questo grave lutto il COPINH non ha smesso di lottare e ora sono proprio le figlie e i figli Olivia, Bertita, Laura, Salvador a portare avanti la lotta del proprio popolo contro l’estrattivismo che devasta i territori e contro un governo che sostiene questo tipo di “sviluppo” assassino.
Da sempre solidali e complici con le comunità in resistenza nel mondo, come associazione Ya basta! Êdî bese! siamo felici di ospitare a Mestre Laura Zuñiga Caceres per l’incontro “Somos resistencia” che si terrà a Mestre mercoledì 5 giugno 2019 alle ore 19 negli spazi del Collettivo L.O.Co.
Vi invitiamo a partecipare numerosi.
Evento Facebook
Evento organizzato grazie alla gentile collaborazione del Collettivo Italia Centro America.