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Mapuche: comunicato congiunto sugli sgomberi dei Lof

3 marzo 2025
Al popolo della Nazione Mapuche, alla società in generale.

Mari mari pu peñi Ka pu lamuen, mari mari pu lonko, pu machi, pu machil, pu lawentuchefe, pu werken, pu papay ka pu chachay, Mari mari kom pu che.

Riuniti in trawün nel territorio del lof Quemquemtrew nei giorni 1 e 2 marzo 2025 dichiariamo:

Che secondo la sentenza del tribunale, a partire da mercoledì 5 marzo, potrebbe concretizzarsi lo sgombero forzato del lof. È importante sottolineare le contraddizioni della sentenza, dal momento che riconosce l’area Cuesta del Ternero come territorio di uso ANCESTRALE Mapuche, ai membri del lof come appartenenti del popolo Mapuche, così come il riconoscimento del diritto di ritornare nei territori e di raggrupparsi in diversi lof, comunità, ecc.

Se si procedesse allo sgombero della comunità, verrebbero violati i diritti spirituali e culturali ancestrali di coloro che vivono nel territorio, così come quelli delle famiglie mapuche della zona e di coloro che frequentano lo spazio cerimoniale sacro per praticare la propria spiritualità, unico della zona.

Allo stesso tempo vogliamo far sapere che in questo territorio sta sorgendo una figura spirituale ANCESTRALE, una MACHI che deve vivere ed essere in costante contatto con la sua Rewe per svolgere il suo lavoro di aiuto alla salute spirituale e fisica dei Mapuche e anche per la società non Mapuche, il benessere fisico, spirituale ed emotivo della Machi dipende da questo legame.

Lo Stato deve garantire e vigilare sulle pratiche culturali e spirituali dei popoli originari, come previsto dalla Costituzione nazionale, dalle leggi provinciali e dalle convenzioni internazionali.

D’altra parte, denunciamo l’imprenditore forestale Rolando Rocco che intende appropriarsi del territorio facendo penetrare persone di stampo mafioso con precedenti penali, in complicità con il colono yanakona (traditore) Hugo Oyarzo che li ospita, come accadde anni fa con i sicari da lui assoldati per assassinare il Weichafe iem Elias Cañicol Garay nel territorio del lof Quemquemtrew.

A questo proposito, si fa notare che il 1° marzo, mentre nel lof si svolgeva il trawun, che era pubblicamente noto, un nuovo dipendente di Rocco, che da qualche tempo vive nella casa della famiglia Oyarzo, ha intenzionalmente appiccato un fuoco a pochi metri dalla stazione di polizia nel territorio di un vicino mapuche che accompagna il lof e fa parte dello spazio cerimoniale che è stato ricostruito in questo luogo dopo molti anni. Questa persona è stata vista da altri vicini e anche da persone che stavano lavorando alla stazione di polizia per installare una telecamera di sicurezza, oltre che da agenti di polizia che non hanno fatto assolutamente nulla!

Nemmeno dopo che il vicino ferito e un testimone si sono fatti avanti per fare una denuncia/esposto, tanto che il piromane è ancora oggi nella zona che si aggira e molesta i residenti locali.

Avvertiamo inoltre che lo yanakona Hugo Oyarzo e la sua famiglia, che ha diverse denunce di atti violenti e minacce contro i vicini della zona, non hanno regolarizzato il luogo in cui vivono a Cuesta del Ternero, ottenuto grazie alla buona volontà delle famiglie vicine che gli hanno prestato un pezzo di terra per 10 anni, scaduti da tempo.

Inoltre, segnaliamo che a un bambino membro del lof verrà violato il diritto all’istruzione e alla relazione con i suoi coetanei, in quanto frequenta la scuola n. 211 “Lucinda Quintupuray” della zona, senza dimenticare che il 12 marzo inizierà le lezioni e che è agli ultimi anni della scuola primaria.

Riteniamo il governo provinciale, oggi guidato da Alberto Weretilneck, responsabile della sua inefficacia e della sua indisponibilità a risolvere pacificamente i conflitti e a governare solo facendo favori ai suoi amici, come l’avvocato di Rocco, Ernesto “el chino” Saavedra, che difende un violento assassino e piromane come Rocco, che è già stato DICHIARATO PERSONA NON GRATA dai vicini del villaggio (ai quali nemmeno il governatore ha dato ascolto), così come la magistratura, il giudice Romina Lía Martini, i procuratori Arrien e Cendon, il Ministero della Sicurezza e tutti coloro che sono intervenuti in questo conflitto responsabili di qualsiasi danno fisico, spirituale e/o psicologico causato ai membri del lof.

CHIEDIAMO la protezione e il rispetto del rewe e di tutti gli spazi cerimoniali del sito, il rispetto alla Machi e del suo ruolo ancestrale.

CHIEDIAMO l’annullamento, la revoca e/o l’estinzione del permesso di occupazione del territorio Mapuche della Cuesta del Ternero da parte di Rolando Rocco.

Weichafe Elias Cañicol Garay iem ka Lucinda Quintupuray iem mongeleyngu ka trekaleyngu taiñ lof Quemquemtrew.

Weichafe Elias Cañicol Garay iem e Lucianda Quintupuray iem vivono e camminano nel nostro lof Quemquemtrew.

MARICHI WEW!
Marichiwew!!!
Lof Quemquemtrew
Lof Anticura
Loft Inalef (Cuesta del Ternero)
Lof Buenuleo
Lof Las Hueytekas
Lof Fentren Kimun
Collettivo El Kultrunazo
Lof Winkul Kusra (San Juan de la costa ngulumapu)
Pu peñi pu lamuen Trelew, Las Plumas, Puerto Madryn, Neuquén, Cipolletti, El Bolsón