Dieci anni sono passati da quando, le realtà del Nord-Est hanno scelto di unirsi sotto un nome comune, Ya Basta! Êdî Bese!, dando nuova forma e forza a un cammino iniziato molto prima, nel 1996, con l’eco ribelle che arrivava dalle montagne del Chiapas, che ci ha insegnato il senso profondo della lotta per l’autonomia e la dignità, ma anche la volontà incrollabile di costruire mondi altri.
Oggi festeggiamo dieci anni di storia condivisa, fatta di viaggi instancabili e di orizzonti aperti. Dal Chiapas al Kurdistan, dalla Patagonia alla Palestina, abbiamo camminato al fianco di chi lotta, di chi resiste, di chi sogna. Insieme a chi vive sotto occupazione, sfruttamento, marginalità, ma non si arrende. A chi crea spazi di libertà anche dove sembra impossibile. A chi non si riconosce nei confini e continua a cercare legami, nonostante le distanze e le barriere. Perché i sogni si costruiscono collettivamente, con le mani nella terra e lo sguardo rivolto lontano.
La nostra storia è una trama intrecciata di progetti concreti, relazioni profonde, scelte radicali. È fatta di solidarietà attiva nei luoghi più duri del conflitto, dove la vita stessa è un atto di resistenza. È fatta di gesti quotidiani e sguardi complici.
Da dieci anni, ci arricchiamo ogni giorno di più della rabbia, della dignità, della determinazione e della solidarietà dei los de abajo, di chi si riconosce simile nonostante i chilometri che ci separano e i maledetti confini che ci dividono.
Quel grido – ya basta, êdî bese, ora basta – è oggi ancora necessario. È il grido di chi non accetta che le cose restino così. È un invito ad organizzarsi, a costruire comunità, a non voltarsi dall’altra parte. Perché il nemico è sempre lo stesso: quel sistema predatorio che distrugge la natura, i territori, le vite.
Continueremo a camminare domandando. Nei nostri territori, accanto alle lotte locali. Nelle terre lontane, dove nuove alleanze e nuovi mondi ci aspettano. Con chi vorrà unirsi a questo cammino, perché nessuna trasformazione è possibile da soli.
Ci trovate a Padova, Schio, Trento, Treviso, Venezia, Vicenza.
Ci trovate ovunque ci sia bisogno di dire: dieci anni, mille battaglie. E non ci fermiamo qui.
